Classica

Gustav Mahler a Dobbiaco: le Settimane Musicali 2017 all'insegna de Il canto della Terra

Gustav Mahler a Dobbiaco: le Settimane Musicali 2017 all'insegna de Il canto della Terra

Tornano il prossimo luglio a Dobbiaco le Settimane Musicali Gustav Mahler. Stavolta Il tema prende spunto da Das Lied von der Erde (Il canto della Terra):una partitura scritta dal compositore nel 1908, durante la pausa estiva trascorsa con la famiglia in Val Pusteria che costituisce laprima parte della cosiddetta “Trilogia di Dobbiaco”.

Quanto sono suggestive le foto un po' sbiadite di un Gustav Mahler in elegante mise da escursionista primi '900, scattate durante le serene vacanze tra le montagne della Val Pusteria... Immagini che fanno da sottofondo alle Settimane Musicali Gustav Mahler che ogni estate, ormai da 37 anni, si tengono a Dobbiaco. Quest'anno inizieranno sabato 15 luglio con la Württembergischen Philharmonie diretta da Ola Rudner, in programma la Quarta Sinfonia di Mahler ed alcuni brani da Sieben fruhe lieder di Berg e da Des knaben Wunderhorn. Sempre con la voce del soprano Lisa Larsson. Domenica, poi, è prevista una kermesse di concerti cameristici: con il piano di Yulianna Avdeeva, con il gruppo vocale inglese “a cappella” Voces8, con l'Ensamble airbone extended. Musica inedita di giovani autori altoatesini, in quest'ultimo caso.

Dal Festival di Lockenhaus alcuni graditi ospiti

Luogo d'elezione della musica da camera, il Festival austriaco di Lockenhaus farà capolino a Dobbiaco portandovi due concerti del duo Alexander Lonquich/Nicolas Altstaedt, il violoncellista direttore di quella manifestazione. Da soli la sera del 19 luglio, il 21 saranno affiancati dal violinista Barnabas Kelemen, con proposte che spaziano da Beethoven a Debussy, Janacek, Kodaly.

Chiusura con tre eventi sinfonici di grande spicco

Le grandi orchestre a Dobbiaco non mancano mai: a siglare le Settimane, ecco dunque tre concerti sinfonici di considerevole attrattiva. Il 22 con l'Orchestra Filarmonica della Fenice diretta da Markus Stenz: in programma, proprio Das Lied von der Erde. Il 25 luglio è la volta dell'Haydn Chamber Ensamble con musiche di Haydn, Dvorak, Kerer. E per finire, spetta all'Accademia Gustav Mahler di Bolzano – compagine dedita al repertorio moderno - chiudere la rassegna eseguendo Messiaen e Bartók. Così tutti i gusti sono accontentati.

Molta musica, ma non solo

Il canto della Terra scostiturà il filo conduttore pure dei “Dialoghi Mahleriani”, articolato simposio che prevede vari incontri di esperti e studiosi con il pubblico; e d'una mostra documentaria ed un workshop affidati ad una équipe di studenti di musicologia delle Università di Trento, Bolzano e Innsbruck. Ottima idea, ottimo incoraggiamento di future carriere in questo campo.